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Fave

Cimatura.

 

Alcuni consigliano la cimatura: al momento della fioritura si toglie la punta della pianta (l'apice vegetativo), in questo modo si evitano le infestazioni degli afidi che si concentrano generalmente sulla punta, e si favorisce la fruttificazione.
Cimare i getti al di sopra del quarto mazzetto di fiori. In questo modo i baccelli avranno a disposizione una quantità maggiore di linfa e cresceranno più vigorosi e saporiti.

Questa pratica può evitare anche il bisogno di sostegni per la pianta ,necessari, specialmente in zone ventose.

E' la prima leguminosa da seminare. Teme le temperature alte, ma riesce a resistere fino a 3-5 gradi sottozero. Emerge dal terreno in una-due settimane: per favorire la nascita, mettere a bagno in acquan tiepida i semi per 24-48 ore prima di interrarli. La durata del ciclo vegetativo è di 26 settimane, in  caso si semina autunnale, e di 11 settimane in  caso di semina primaverile.
Si semina in autunno nelle regioni calde, per la produzione come primizia già in marzo-aprile. Inoltre in questo modo si evitano i danni di parassiti come l'afide nero, che in quel periodo ancora non è diffuso.
Preferisce i terreni leggermente argillosi ma prospera praticamente ovunque. Il ph è preferibilmente alcalino.
Nei piccoli orti la semina più diffusa è quella a postarelle di 3/4 semi, a distanza: 40x30, oppure 50x20 o 70x15 centimetri.  La profondità di semina varia con le dimensioni dei semi. In genere ogni seme va interrato ad una profondità pario al doppio della sua altezza.
Seme occorrente: 200  grammi per 10 metri quadrati di terreno.
Non si usa seminare in vasetti da trapiantare, in quanto il vantaggio sarebbe inesistente: infatti la fava resiste benissimo al freddo e può essere seminata direttamente in campo.

La fava, come anche i fagioli e le altre leguminose, si avvantaggia dell'attività dei batteri azoto-fissatori dei suoi tubercoli radicali, quindi non ha bisogno di azoto ed in genere sfrutta la concimazione residua delle colture precedenti. E' utile arricchire il terreno con il compost, per l'azione arieggiante che questo esercita.
 

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